martedì 14 maggio 2013

Promozione dei tesori culturali


Nona idea: promozione dei tesori culturali. La storia ci consegna un centro storico con importanti testimonianze dell'epoca veneta quando Serina era capoluogo politico e sede del podestà veneto. Inoltre Serina fu al centro anche delle vie commerciali e produttive come la via Mercatorum, le mulattiere e alcuni mulini lungo la valle a testimonianza della produzione di manufatti di ferro. Serina è anche sede di numerose testimonianze di altri periodi storici, come quelle del 1600, dell'unità d'Italia e di inizio novecento, dell'epoca fascista e della successiva resistenza, che devono essere valorizzate e portate a essere patrimonio collettivo, ora passivamente dimenticate.
A ciò dobbiamo aggiungere un vasto patrimonio religioso. Innanzitutto il convento della santissima Trinità, ora purtroppo alla ricerca di una nuova e prestigiosa fisionomia dopo la dipartita delle suore di Maria Bambina. Abbiamo il chiostro di san Bernardino e le numerose chiesette di contrada nonché le cappelette che arricchiscono sentieri, strade e mulattiere. Le parrocchiali inoltre sono molto antiche.
La promozione di queste ricchezze deve passare tramite una mappatura delle stesse, la loro conoscenza con fondamento scientifico al di fuori del paese di Serina, la creazione di possibilità per il turista per la loro fruizione e di percorsi ad hoc sul territorio comunale.
La biblioteca e l'associazione culturale nella nostra visione avrebbero il compito di creare momenti e eventi di promozione, rendendo agevole l'avvicinarsi a queste ricchezze creando servizi di consultazione di materiale informativo e dando avvio a una formazione continua di guide che possano accompagnare il turista. Noter an ghe sè! F&T



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