Cari serinesi,
ormai mancano meno di ventiquattro ore alla fine del 2013. E' stato un anno molto importante per noi di Futuro & Tradizione. Ci siamo fatti conoscere, abbiamo provato a mettere in campo voglia, passione e idee per il nostro territorio. Pensiamo di esserci riusciti con il nostro programma amministrativo ma anche con le azioni messe in campo dopo le elezioni: il lavoro continuo di controllo e di proposta in consiglio comunale, la giornata ecologica a Corone, l'impegno anche sul lato più culturale e di sviluppo economico.
Il nostro buon proposito di inizio anno è di aiutare Serina a trovare una prospettiva di crescita, culturale, demografica, affinché possa tornare a splendere.
Questo è l'augurio che facciamo a noi e a voi.
Auguri di buon, sereno e felice 2014.
martedì 31 dicembre 2013
sabato 26 ottobre 2013
Giornata Ecologica Corone Ottobre 2013
Stamattina come gruppo Futuro & Tradizione abbiamo svolto la nostra giornata ecologica presso la mulattiera vicino alla frazione di Corone. Ci siamo parecchio sorpresi di quanto negli anni si fosse accumulato: frigoriferi, lamiere di tutti i tipi, lavandini, una lavatrice, una carrucola, molle di materassi in abbondanza, cellophane ovunque e anche prodotti più dannosi come batterie d'auto e detersivi. Purtroppo non è stato possibile pulire tutto in una mattinata, anche per l'impervietà del terreno. Siamo riusciti ciò nonostante a riempire un intero trattore come riporta la foto. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla nostra giornata ecologica e che hanno speso tempo e mezzi per la buona riuscita dell'iniziativa. La prossima volta auspichiamo una partecipazione ancora maggiore! Ci dispiace però constatare da una parte l'inciviltà di alcuni (tanti), ripetuta negli anni, che ha danneggiato profondamente una parte del nostro territorio. Dall'altra ci saremmo aspettati maggiore attenzione da parte del comune per un "discarica" di fatto a cielo aperto e dopo già una prima segnalazione, ne faremo una seconda per evidenziare la gravità della situazione. Infine crediamo che occorra una riflessione sul senso civico e sul senso di comunità anche a Serina. Ci vuole più rispetto per l'ambiente perché questo significa aver rispetto degli altri ma anche di noi stessi, è il nostro territorio e dobbiamo curarlo, insieme. F&T, Nother an ghe sè!
Una fotogallery qui: http://www.flickr.com/photos/futurotradizione/sets/72157636969730144/
Una fotogallery qui: http://www.flickr.com/photos/futurotradizione/sets/72157636969730144/
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venerdì 18 ottobre 2013
Seconda giornata ecologica
Giornata Ecologica presso la mulattiera di Corone. Sabato 26 o in alternativa, domenica 27 nel caso sabato facesse brutto tempo.
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giovedì 17 ottobre 2013
Interrogazione su casa anziani e interpellanza urgente riguardo IL cedimento del tetto del convento
INTERROGAZIONE CASA ANZIANI
http://issuu.com/andreatiraboschi/docs/2013__interrogazione_casa_anziani
In sede di bilancio abbiamo riscontrato un aumento dei costi della casa anziani di + 40000 euro. Il sindaco ci ha riferito che si tratta dell'attivazione di un servizio nuovo di vigilanza diurna. Abbiamo scritto un'interrogazione per chiarire meglio i contorni di questo nuovo servizio.
L'interrogazione la trovate qui:
INTERPELLANZA URGENTE CEDIMENTO TETTO MONASTERO
Lunedì 14 ottobre ha ceduto una parte del tetto del monastero della Santissima Trinità, cadendo pare su una macchina in sosta. Per prevenire ulteriori episodi be più gravi, abbiamo chiesto una ricognizione a breve della situazione del tetto e la valutazione di un intervento in via prioritaria nella parte occupata dall'asilo infantile.
Abbiamo chiesto anche di valutare di transennare l'area calpestabile al di sotto del tetto del monastero.
L'interpellanza urgente la trovate a questo link:
martedì 15 ottobre 2013
Lettera all'Università di Bergamo e alla fondazione Credito Bergamasco in merito alla mostra Palma il Vecchio.
Spettabili
Fondazione
Credito Bergamasco
Università
degli studi di Bergamo
Comune
di Serina
scriviamo
in due vesti, come consiglieri comunali del comune di Serina e come cittadini
di Serina e della provincia di Bergamo.
Leggiamo
in questi giorni dell'iniziativa dell'Università di Bergamo e del Credito Bergamasco
riguardo a EXPO 2015, ossia la mostra monografica su "Palma il Vecchio"
e i progetti collegati. Crediamo che sia un'importante occasione per il
territorio bergamasco non solo per far conoscere le bellezze della nostra terra
ma anche per attrarre investimenti e di conseguenza opportunità di lavoro.
Come
Futuro & Tradizione, gruppo di giovani di Serina, avevamo pensato pochi
mesi addietro a un progetto culturale che coinvolgesse tutta la val Serina e
che inevitabilmente avesse al centro la figura nativa di Palma il Vecchio.
Collegando i nostri pensieri con la vostra iniziativa, volevamo portare
all'attenzione vostra e dell'opinione pubblica i seguenti temi.
Il
primo è l'importanza del coinvolgimento
nel progetto del comune di Serina, in primo luogo, e della comunità montana
valle Brembana, come partner istituzionali e come luoghi di fruizione di
cultura e eventi. Serina è depositaria di alcune opere fondamentali come il
"Polittico della presentazione della Vergine" e della pala più famosa
del "Cristo risorto", la quale fa parte in realtà di un meno noto
trittico. Inoltre è il luogo di nascita dell'artista nonché paese con storia
millenaria con tracce significative, ad oggi ancora esistenti, della
dominazione veneta e di altri periodi storici. Citiamo a titolo di esempio
anche la presenza di alcune opere di Palma il Giovane e del Monastero della
Santissima Trinità, il quale potrebbe essere affascinante sede fisica di alcuni
eventi. Se si include anche la cornice naturale, Serina e la valle possono
essere un'ottima integrazione alla
mostra monografica come luogo vivo di fruizione, con tradizioni e vita locale
da conoscere e approfondire da parte dei turisti internazionali e nazionali. Immaginiamo
che per meglio organizzare l’evento a Bergamo si stia ipotizzando il prestito
delle opere serinesi. In realtà preferiremmo invece che a Serina e alla valle
venga data l'opportunità di essere una delle sedi fisiche del progetto, dando
vita quindi a un fitto piano di coordinamento fra provincia e capoluogo come
avvenne con la mostra su Lorenzo Lotto nel 1998. Allora tutte le iniziative
vennero targate sotto il marchio "Lotto" e alcuni comuni come
Trescore Balneario vennero coinvolti a pieno titolo come luoghi di godimento di
iniziative. Noi immaginiamo una riproposizione di quel progetto con nuovi
soggetti e forme attorno al nuovo marchio "Palma".
Secondo
elemento che poniamo alla vostra attenzione è la costruzione di un progetto collaterale alla mostra sul Palma il
Vecchio, in capo più ai territori che alla fondazione Credito bergamasco e
dell'Università di Bergamo, che preveda il recupero e la riqualificazione di
asset fondamentali delle nostre valli. Proviamo a citarne due: la via
Mercatorum e il territorio agricolo. Il tema dell'EXPO2015 è legato alla
nutrizione e all'agricoltura nel mondo. Come F&T abbiamo sempre
sottolineato di riprendere la tradizione agricola e coniugarla con i numerosi
fondi europei per l'agricoltura di montagna e per l'occupazione giovanile.
L'obiettivo è di riqualificare i nostri terreni ancora utilizzabili e in via di
abbandono, con la nascita di nuove aziende giovani e innovative, capaci di
consolidare un futuro prospero dei nostri paesi. Paesi i quali ad oggi vedono
in realtà sempre un maggiore deflusso di
abitanti a valle e uno slittamento del tessuto produttivo verso la bassa e la
zona di Treviglio. Il secondo progetto, rilevante a fini culturali e turistici,
è attivare una possibilità duratura nel tempo e nelle stagioni della via
Mercatorum, che vede nel suo percorso ricche tracce storiche e culturali nonché
un ambiente naturale meraviglioso da scoprire. Il recupero di questa via
storica consentirebbe l'attivazione di un nuovo mercato turistico duraturo e
riscoperta di un angolo di provincia ad oggi poco conosciuto. Pensate a livello
concreto cosa significherebbe un flusso di turisti che da Nembro sale a
Selvino, attraversa la valle Serina e scende poi fino a San Giovanni Bianco,
alloggiando in ostelli e venendo a contatto con natura, storia e cultura.
Crediamo che ci sia del potenziale anche imprenditoriale in questo. Oltre a
noi, anche Legambiente Bergamo ha provato quest'estate a portare all'attenzione
le potenzialità di questa via. Questi progetti, ci rendiamo conto, sono
marginali rispetto alla mostra del Palma il Vecchio, ma potrebbero rendere
concreta l'idea di coniugare storia, cultura e agricoltura come modalità di uno
sviluppo sostenibile, portando Bergamo al centro della riflessione in EXPO2015.
Terzo
obiettivo che suggeriamo è fare rete, sia
verticalmente rispetto a enti superiori che orizzontalmente, con la società
civile. Ciò significa valorizzare l'apporto di forze e di know how di
associazioni che già esistono sul territorio. Nel nostro piccolo noi di
F&T, come gruppo di giovani impegnati civicamente, ci mettiamo a
disposizione, anche attraverso i nostri rappresentanti nelle istituzioni. Pensiamo
anche ad altre associazioni, come il "Centro
storico culturale valle Brembana", che potrebbero essere aiutanti
preziosi senza dover investire ex novo in formazione o in conoscenza,
impegnando le loro risorse umane e intellettuali nel progetto. Potrebbe essere
occasione questa inoltre per la quale si sviluppi anche una maggiore capacità
di aggregarsi e fare squadra fra i vari comuni e fra associazioni.
I
temi che abbiamo provato ad illustrare sono complessi e meriterebbero maggiore
approfondimento. Chiaramente una lettera non può pretendere di essere
esaustiva. Come gruppo giovani F&T ci mettiamo a disposizione sia per
ragionare di progetti che per dare una mano concreta al comune o
all'istituzione che riterrà opportuno consultarci a proposito. Le idee non ci
mancano ma chiaramente non abbiamo gli strumenti adeguati per portarle a
compimento ad oggi.
Ringraziando per la vostra attenzione che ci riserverete, porgiamo i
nostri migliori saluti, ringraziando in particolare la fondazione Credito
Bergamasco che ha contribuito al restauro del polittico della
"Presentazione della vergine" nella parrocchia di Serina.
I
consiglieri comunali di Futuro & Tradizione per Serina,
Andrea Tiraboschi
Valeria Faggioli
giovedì 26 settembre 2013
Consiglio comunale del 24 settembre 2013: i punti all'ordine del giorno, i nostri interventi e le decisioni
Deleghe:
Il sindaco ha comunicato le deleghe degli assessori e dei
consiglieri per l'amministrazione 2013-2018:
Sindaco
Giovanni Fattori: Delega al Bilancio e
Servizi tributari, Turismo, Istruzione, Cultura, Polizia locale e Protezione
civile
Vicesindaco
Cortinovis Angelo: Delega ai Servizi
sociali e Agricoltura
Ass.
Damiani Orfeo: Delega
all'Ambiente e Territorio
Consigliere
Gianluigi Carrara:Delega al Commercio e Artigianato
Consigliere
Moschetta Michel: Sport e Tempo libero
Consigliere
Martino Epis:delega alla Convenzione dei comuni
della Val Serina per lo sviluppo economico e sociale
Nominata
Michela Rottigni come
rappresentante del comune di Serina presso il distretto del commercio.
Uniacque:
A sorpresa,
ma non troppo, il sindaco ha poi letto l'ultima parte della sentenza su
Uniacque vs Serina, dicendo per l'ennesima volta che l'acqua loro di Serina non
la venderanno mai ed esultando sulla vittoria di Serina. Ne è seguito un vivace
scambio di battute per venti minuti.
La
nostra posizione. Noi
segnaliamo che la sentenza di Uniacque porta a uno stallo nella situazione
acque e depurazioni, poiché la sentenza non obbliga Uniacque ad effettuare gli
interventi e in secondo luogo non obbliga Serina a consegnare le reti. Questi
sono ancora punti da dirimere alla luce di un'altra sentenza o lettura di
normativa.
A proposito riportiamo l'intervento
del consigliere Andrea Tiraboschi:
INTERVENTO:
·
questo era quanto scrivevamo a luglio 2013 sul sito
nostro, ben lungi quindi dalla lettura della sentenza tar.
Come
F&T ribadiamo, al di là della disputa sulla titolarità del servizio, che
Serina si trova in una situazione molto particolare. Difatti, oltre al tema
della gestione, Serina è sotto processo a livello europeo per la mancata
depurazione. Inoltre il servizio stesso presenta alcuni problemi significativi
di manutenzione Quindi, ritenendo che in
fondo il problema non sia chi gestisce il servizio, bisogna trovare soluzioni
concrete per mantenere la qualità e il costo del servizio a livelli buoni per i
cittadin di Serina. In secondo luogo, occorre trovare una soluzione al problema
della depurazione e di conseguenza evitare la multa. Pensiamo che queste
soluzioni non può trovarle il comune visto le poche risorse a disposizione e
debba cercare aiuto per forza all'esterno. Forse un dialogo maggiore e non lo scontro con Uniacque, sarebbe
servito per portare a casa opere e servizio migliore. Ora attendiamo l'esito
del processo al TAR, sperando che si risolva in una disposizione non negativa
per il comune di Serina, il quale, se soccombente, sarebbe chiamato a pagare le
spese processuali e non solo.
·
VITTORIA PARZIALE: Sembra ad una
prima lettura che il comune abbia vinto solamente riguardo l'inazione. Uniacque
accusava difatti il comune di non aver risposto a sollecitazioni mentre il TAR
ha riconosciuto giustamente che il comune avesse risposto a Uniacque. Se così
fosse, insomma, sembrerebbe una vittoria molto parziale. Due temi non risolti
però in questa sentenza:
o
consegna delle reti alla società
secondo la legge Galli è obbligatoria si o no;
o
questione del pagamento della multa
europea;
·
Noi come gruppo vogliamo ribadire che a noi della
SOCIETA' UNIACQUE in quanto tale importa poco. Potrebbe far fede persino il
verbale del consiglio comunale di novembre 2012, quando mi dissi d'accordo con il sindaco Villarboito che la società
Uniacque presentava evidenti problemi. Se la precedente amministrazione e anche
l'attuale facessero tuttavia meno demagogia e fosse meno in mala fede quando
parliamo d'acqua, e dunque ascoltasse anche di più e meglio, capirebbe che a
noi interessano solo due cose:
o MIGLIORAMENTO
SERVIZIO e TAMPONAMENTO SITUAZIONI
D'EMERGENZA: ci sono da fare numerosi investimenti sul territorio di Serina,
dal rifacimento di tubature alla creazione di nuove. Inoltre abbiamo un
problema di scarichi a cielo aperto sui quali ancora ad oggi non abbiamo delle
soluzioni: Valpiana, Lepreno, in via Valle. Per tutta l'estate abbiamo avuto
segnalazioni sulla puzza e lo sversamento maleodorante.
o QUESTIONE
DEPURAZIONE: Uniacque e l'assemblea dei sindaci a dicembre 2012 hanno stanziato
dei soldi, presi dalla tassazione anche di altri paesi oltre la valle
brembana, e ha presentato un progetto di
cui si discute da anni e di cui un primo lotto è anche esecutivo. Alternative a
questo progetto non ce ne sono.
Ad oggi quindi noi siamo per una
soluzione del conflitto. La sentenza TAR mi pare che non obbliga in alcun modo
Uniacque ad eseguire i lavori e per contro non dà ragione a Serina in merito
alla consegna delle reti e della gestione del servizio, sorvolando in toto
sull'argomento.
In poche parole siamo in un punto di
stallo in cui difficilmente ne usciamo se si continua a fare mera propaganda e
si tiene un atteggiamento conflittuale. Le fogne a cielo aperto, le multe pure
e intanto Serina si toglie la soddisfazione di aver avuto ragione perché
semplicemente ha mandato una lettera in questa primavera e per la quale
Uniacque non può accusarla di silenzio.
A me sembra che siamo allo stallo,
senza prospettive. Se voi siete contenti, noi non lo siamo.
PUNTO 2: BILANCIO COMUNALE
Osservazioni
sono state effettuate sia sul bilancio preventivo 2013 che sulla relazione
programmatica. Per chi non lo sapesse,
quando si approva un bilancio preventivo in comune si approva in contemporanea
più documenti:
- il
bilancio preventivo stesso, con tutti gli stanziamenti divisi per
capitoli/interventi ovvero per servizi: qua ci sono i numeri
- il
bilancio pluriennale, che praticamente fa una previsione da qui al 2015;
- la
relazione programmatica con la quale la giunta espone i suoi obiettivi per
l'anno in corso, disponendo risorse associandole ad obiettivi;
Osservazioni
su Bilancio 2013 Preventivo
Trovate in
blu le nostre osservazioni, in nero le risposte
dell'amministrazione/ragioniere.
-
addizionale irpef in aumento per 21.000 euro, questione nazionale?
No, si sono aumentate le aliquote
irpef. Dallo 0,4 per tutti l'amministrazione ha posto lo 0,4 fino a 15.000
euro, lo 0,7 dai 15.000 ai 28.000, lo 0,78 dai 28.000 fino a 70.000 e lo 0,80
sopra i 70.000.
OSSERVAZIONE: fino all'anno scorso,
le aliquote sia IMU che IRPEF erano approvate in separata sede. Quest'anno sono
state approvate nella delibera di bilancio, forse per rendere meno evidente
l'aumento. Sta di fatto che noi abbiamo appreso la cosa in consiglio comunale,
anche perché come vedrete più avanti, avevamo pronta la domanda appunto
sull'approvazione delle aliquote
- Tares in aumento per 25.000 euro,
motivazione?
E' una semplice proiezione.
- 20000 da alienazioni.. cosa si pensa di
vendere?
Sono i terreni di cui al punto 5.
-C'è un'entrata minore per 100.960 di
entrate extratributarie in meno, motivazione?
L'anno scorso l'amministrazione
aveva presso 100000 euro circa una tantum per la valorizzazione della rete gas.
-C'è una diminuzione di 21.500 euro nella
segreteria generale relativamente al personale. Ore in meno dipendente Daniela
Merelli? non crediamo basti per coprire tale diminuzione?
Stiamo lavorando per ottenere un
risparmio sull'Irap.
- 50% in meno nel materiale di stanziamento
rispetto all'anno scorso, in segreteria generale, 75% in meno nella gestione
servizio tributi e la prestazione di servizi in anagrafe ecc.. è passato da
10000 a 0. Si sono fatti progetti di sostenibilità per tali tagli?
Sono economie che derivano dal
taglio dei fondi a disposizione dell'amministrazione.
OSSERVAZIONE: abbiamo fatto notare
che tagliare per tagliare sono capaci tutti, ma un taglio ha un senso se su
quel servizio si è sicuri di non spendere oltre a quello stanziato in bilancio.
Altrimenti non è un bilancio che rispecchia la realtà e che non è sostenibile.
- biblioteche: un taglio di -11650 sul personale. Motivazione?
Stessa cosa del personale relativo
alla segreteria.
- Sussiste inoltre significativo
scostamento nella prestazione dei servizi per 40.000 euro nella casa anziani. Motivazione?
Il sindaco spiega che vogliono
affiancare del personale non volontario in casa anziani al personale medico
diurno per fare assistenza e 40.000 euro servono per impiegare tale personale.
OSSERVAZIONE: siccome non è
possibile un'assunzione diretta da parte del comune, siamo in attesa di capire
la modalità di assunzione.
- 178.650 acquisizione beni immobili nel
servizio 5 in conto capitale. Cosa sono?
E' l'acquisto di beni immobili per
il campetto e la sala polivalente di Corone.
Osservazioni Relazione programmatica:
Bruno Tiraboschi che
tipologia di incarico ha? non risulta in servizio nella parte dedicata al
personale.
Tiraboschi è dipendente di una società
alla quale il comune ha affidato il controllo dei bacini e dell'acquedotto.
SEZIONE 3: PROGRAMMI E
PROGETTI
Nella parte delle entrate:
- Imu entrata è consolidata? come siamo
messi?
Ad oggi non si ha ancora una
certezza nelle entrate e nel trasferimento dell'imu prima casa da parte del
governo.
-200.000
euro dalla regione in conto capitale, cosa è? esiste o preventivato?
Non c'è alcuna certezza ed è solo
preventivato.
Programma 1: amministrazione
generale.
- Nel programma 1 l'amministrazione ha
previsto come spesa di investimento il pgt e l'acquisto di attrezzature per
uffici per una cifra pari a 273486.18. Abbiamo chiesto se fosse solo per le due
spese indicate lo stanziamento.
La risposta è stata che non si ha
ancora certezza delle entrate. Chiaramente la nostra osservazione non è stata
capita e abbiamo fatto notare che stanziare 270000 euro per attrezzature e
materiale per uffici e pgt è sicuramente eccessivo.
Programma 5: Attività sportive e
ricreative.
Tale intervento è finanziato solamente per
118100 da trasferimenti di capitali straordinari di altri enti pubblici. Quali
sono questi capitali straordinari che finanziano l'interno capitolo?
Secondo, è sparito come obiettivo il
laghetto di pesca dalla relazione programmatica. E' un caso o non lo si ritiene
prioritario?
Terzo, mancano gli spogliatoi di Lepreno.
LA risposta da parte del ragioniere
e del sindaco è stata piuttosto evasiva sul lato del finanziamento di questo
capitolo. In particolare noi abbiamo fatto rilevare come un finanziamento così
bizzarro per un intero programma, concentrato in una sola categoria, possa
durante nell'esercizio dimostrarsi non sostenibile.
Sul resto il sindaco ha detto che le
opere non rientrano nel programma triennale. Fatto notare che si sta parlando
di relazione programmatica, il sindaco afferma che chiaramente la coperta è
stretta ed è tutto previsionale.
Sul resto abbiamo svolto
considerazioni più politiche che tecniche:
TURISMO
La nostra osservazione è che in questo
settore 30000 euro vanno a finanziare la pro loco mentre rimangono solamente
12.000 all'assessorato. Gli obiettivi nella relazione prevedono inoltre
solamente contributi/collaborazione quando in realtà dovrebbe essere
l'assessorato a individuare obiettivi del settore e i mezzi con cui ottnerli.
Abbiamo fatto l'esempio della destagionalizzazione, della questione della
costruzione dell'offerta e della fruibilità della stessa attraverso un sito in
lingua sul quale sia possibile prenotare
non in loco e programmare la propria visita a Serina.
VIABILITA':
In questo settore è previsto il centro
Storico di Lepreno: 225000 di investimento 2013 e il mantenimento arredo
urbano: marciapiedi, strisce pedonali. Ovviamente abbiamo fatto notare che la
previsione di rifacimento del centro storico di Lepreno sia un po' infattibile
e soprattutto ci siamo chiesti se è questa l'urgenza che sente Lepreno.
GESTIONE TERRITORIO:
Sulla gestione del territorio
abbiamo rilevato la mancanza dei seguenti obiettivi:
- incentivo raccolta differenziata
- miglioramento piattaforma
ecologica
- acquedotto e fognature in via
tiraboschi, acquedotto in piazza umberto e le nuove fognature in via tridentina
cancellate dagli obiettivi.
CONSIDERAZIONI
POLITICHE GENERALI
Mancano stanziamenti che vanno nella
direzione di una maggiore integrazioni delle funzioni e dei servizi. Non solo
stanziamenti ma mancano anche obiettivi nella relazione programmatica sia nei
singoli servizi che in generale nel programma della convenzione.
Abbiamo
fatto rilevare che in alcuni settori si ravvisa una certa stabilità sia negli
obiettivi che negli stanziamenti da anni e questo indica una scarsa attenzione
da parte dell'amministrazione a innovare e trovare nuove modalità o anche ad
attivare nuovi servizi. Abbiamo anche detto che quest'anno è un anno un po'
particolare, essendo le elezioni avvenute a giugno, e che quindi sarà il
bilancio preventivo 2014 ad essere veramente il banco di prova di questa
amministrazione.
Il sindaco
ha replicato in sostanza a tutto dicendo che:
- la coperta è corta rispetto sia al
patto di stabilità che ai tagli effettuati a livello nazionale;
- il mantenimento dei servizi è già
un ottimo risultato per questa amministrazione;
-
l'opposizione vorrebbe più stanziamenti ma non dice dove tagliare.
A questo
abbiamo risposto in questo modo:
· - ci
sono azioni a costo zero in cui basta della buona volontà da parte
dell'assessore o del consigliere:
o
mappatura
nel settore cultura di tutti gli spazi di arte e storia, dalle chiesette alle
scritte, che ad oggi non sono conosciuti e fruibili al turista e alla
cittadinanza;
o
Attivazione
di un servizio di formazione di guide del paese di Serina;
o
Servizio
tages mutter da sperimentare come asilo nido a domicilio;
· - tagli sono da fare ma vanno fatti in modo sostenibile e con un progetto di
fattibilità, altrimenti sono messi a bilancio ma nella realtà non vengono
praticati e mettono in difficoltà gli uffici;
· - Infine
ci sono impostazioni nel bilancio e nella politica amministrativa che noi
rivedremmo radicalmente, come il rapporto comune/ pro loco e parte dei servizi
sociali.
PUNTO 3: VARIAZIONE DI BILANCIO N.1
La
variazione è fatta in funzione dell'acquisto delle quote della società Servizi
Comunali S.p.A. di cui parleremo al punto 6, variazione quindi di poca entità,
2000 euro.
PUNTO 4: APPROVAZIONE
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2013/2015 ED ELENCO ANNUALE 2013
2013
|
2014
|
2015
|
|||
Corone polifunz.
fine 04.13
|
CONT
|
Acquedotto
|
CONT
|
Riqualificazione energetica edifici
comunali
|
STAN
100 MILA €
|
Lepreno centro
fine 03.2013
|
CONT
|
Palazzetto
|
CONT
|
Sistemazione mulattiere
|
CONT
|
|
|
Valpiana centro
|
CONT
|
Rotonda parco alpini
|
CONT
|
Sopra potete vedere lo schema delle opere triennali. Dove vedete CONT significa che l'opera è finanziata tramite contributi ed è evidente che non c'è nessuna certezza a proposito. Viene messa nel piano solo per aver accesso a qualche bando.
Di seguito le nostre osservazioni:
1) L'Approvazione è di un elenco delle opere triennale vecchio, che è stato aggiornato in alcune
parti, o meglio in alcuni dettagli. La prima versione risale al settembre 2012, alcune modifiche sono state apportate a inizio 2013 e infine è stato modificato ad agosto. In queste continue modifiche la relazione della giunta è rimasta aggiornata a settembre 2013 e ad oggi non corrisponde con l'elenco, evidenziando diversi dati, tempi, modalità di finanziamento. In poche parole, sono stati messi in votazione documenti che non coincidono fra loro.
Il segretario a questa osservazione dice che non è un problema. Chiaramente siamo di diverso avviso.
2) Sussiste inoltre una generale non corrispondenza tra priorità e tempistiche. In primis non siamo
d’accordo con le priorità… ad esempio alla sistemazione di acquedotti e
fognatura è stata data minima priorità, sono opere che da 5 anni stanno aspettando di essere eseguite, come l'acquedotto in via Tiraboschi e piazza umberto e le fognature in via tiraboschi nonché le nuove fognature in via tridentina. Altre ancora non sono mai state prese in considerazioni, ovvero
collettamento fogne a cielo aperto nelle frazioni almeno fino all'alveo del
torrente Serina e tutte le opere di reti all'interno del paese. Questo perché anche durante l'estate molto hanno segnalato la puzza che gli scarichi a cielo aperto fornivano.
Alla
riqualificazione energetica ad esempio è stata data giustamente massima
priorità, ma ci ritroviamo che sarà un’opera che verrà eseguita solo dal 2015.
I tempi e le priorità non coincidono.
LA risposta del sindaco è che sulle fognature sono intervenuti questa estate, almeno nelle urgenze. Chiaramente non si riferiva agli esempi da noi citati ma a tubi scoppiati. Inoltre a domanda precisa dice che sulle condutture interne al paese ci penserà Uniacque quando arriverà.
3)
Problema delle risorse… a parte l'efficienza energetica, che è finanziata
tramite stanziamento di bilancio, è tutto finanziato tramite contributi. In
poche parole è l'unica opera semi certa. Siccome non siamo stolti e sappiamo
l'importanza di programmare le opere anche senza copertura, in modo tale da
accedere ai bandi, va detto però che non ravvisiamo una priorità seria nelle
opere preventivate… Ci riferiamo ai diversi centri storici, sempre per una
questione di priorità e anche perché probabilmente è irrealizzabile il tutto.
4)
Promessa mancata: Il palazzetto dello sport. E stata inserita una spesa di 150.000
per sistemazione area palazzetto e zona magazzino, soldi sempre tramite
contributi, quindi non certi, che quindi non soddisfano una doverosa e
complessiva sistemazione del palazzetto. La domanda che è stata posta è perché in campagna elettorale si davano già per pronti i progetti di rifacimento del progetto del Palazzetto dello Sport, che c'era già
l'accordo con la consigliera Saita per ottenere i contributi dalla regione, ma ad oggi nulla.
Il sindaco liquida il tutto dicendo che non ricorda e che sistemare il palazzetto è troppo oneroso, come anche il convento.
5)
Parlando di frazione, nel piano c’è una grande assente: Bagnella. Dalla prima
edizione è scomparso l'opera "Attrezzature ricettive e ricreative frazione
Bagnella". Curioso che un'opera così tanto promossa in precedenza, sia
stato dimenticato il suo completamento.
Il sindaco dice che hanno preventivato un costo minore e quindi è uscito dalle opere triennali.
6) Sull'efficienza energetica abbiamo anche sottolineato la necessità di preparare progetti esecutivi per accedere ai finanziamenti BIE in modo tale che se sorge la possibilità di accedervi senza problemi contabili, vi si possa accedere.
PUNTO 5: PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL TERRITORIO COMUNALE DI SERINA ANNO 2013
A questo punto dell'ordine del giorno,
collegato sempre quando si approva il bilancio, sono stati inseriti gli
immobili e i terreni in vendita da parte del comune. Ebbene, la variazione più
significativa è la messa in vendita dei terreni che si trovano in via Berbenni,
al Bosco, sulla strada per andare a Bagnella, fra la strada per Bagnella e il
provinciale che sale da Rosolo. In sostanza, sono quei terreni che trovate sulla
destra quando si passa in auto fra la piattaforma ecologica e il cartello
Serina. Il sindaco ha asserito che tali terreni, ad oggi destinati a essere
zona artigianale, potranno essere in futuro trasformati in terreni edificabili
per edilizia privata. Su questo punto ci siamo astenuti, essendo i terreni per
ora solo messi in vendita senza variazione nella destinazione d'uso.
PUNTO 6: ACQUISTO
QUOTE AZIONARIE DELLA SERVIZI COMUNALI SPA
L'amministrazione,
essendo ormai scaduto il contratto con la Sangalli S.p.A. ad ottobre per la
raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, ha fatto una ricognizione delle società
attualmente operanti nel settore e ha convenuto che la Servizi Comunali Spa
rappresenti una buona società che operi al meglio. Pertanto hanno disposto il
prolungamento del contratto con la Sangalli per altri 6 mesi, in attesa che la
Servizi Com. entri nel servizio il 01/04/2014.
Tuttavia,
siccome il conferimento del servizio a tale società avviene per affidamento
diretto e non quindi per gara d'appalto, lo stratagemma adottato
dall'amministrazione comunale è quello di acquisire alcune quote societarie in
modo tale che poi come socio, sia possibile l'affidamento diretto.
L'assessore
Damiani la sera stessa ha presentato una relazione tecnica dell'operazione e un
disciplinare d'incarico. Ha fatto rilevare in particolare che il costo dello
smaltimento dei rifiuti presso la Rea, con il passaggio dalla Sangalli alla
Servizi comunali, passerà da 103 a 80 euro a tonnellata, con un bel risparmio.
Inoltre saranno attivati molti servizi che attualmente la Sangalli non svolge e
sia il sindaco che l'assessore hanno sottolineato la possibilità di entrare nel
CDA dell'azienda e la possibilità di una redistribuzione degli utili. Nel
mentre, l'assessore ha annunciato anche un riqualificazione della piattaforma
ecologica tramite l'inserimento di un accesso meccanizzato e di una maggiore fruibilità
della stessa creando praticamente un'entrata e un'uscita distinte, in modo tale
che non ci siano difficoltà nel far manovre o altro.
LA NOSTRA
POSIZIONE
Da parte
nostra abbiamo due tipologie di osservazioni, alcune di tipo tecnico e altre
invece di tipo sostanziale.
a)
OSSERVAZIONI TECNICHE, in particolare sulla possibilità che si possa fare nel
anno 2014 un affidamento diretto senza pertanto una gara pubblica d'appalto.
o
3
requisiti fondamentali per poter fare l'affidamento diretto:
o
totale
capitale pubblico della società a cui si affida
o
servizi
erogati verso i soci.
o
controllo
analogo, ovvero l'amministrazione deve poter avere un controllo sull'operato
della società identico a quello che ha sui propri dipendenti.
L'assessore
Damiani su questi tre punti ha dato garanzie. Tuttavia sul secondo criterio
rimane un dubbio, peraltro più volte ribadito ma non colto
dall'amministrazione, ovvero se la società debba elargire TUTTI i servizi
erogati verso i soci oppure se LA QUASI TOTALITA', riservando una quota
comunque anche per altri comuni non soci. Su questo non c'è stata risposta
completa, anche perché non si è capito di fatto il punto da noi sottolineato
Abbiamo
successivamente fatto notare 2 dati legislativi di cui abbiamo chiesto all'amministrazione
di farsene carico e di verificare l'ottemperanza da parte della società:
o
società
pubbliche: art. 4 del D.l. 95/2012: chi nel 2011 ha fatturato più del 90% per
enti pubblici: (possibile
eccezione per condizioni morfologiche particolari)
§
o
scioglimento entro il 31 dicembre 2013
§
o
previsione di cessione dell'intera partecipazione pubblica
§
In
ogni caso, le società non possono ricevere affidamenti diretti di servizi e
fruire del rinnovo di affidamenti di cui sono titolari ove non si proceda come
sopra;
o
inoltre
DL 95 ART. 4 COMMA 8:
§
a
partire dal 1 gennaio 2014, possibile affidamento diretto solo per importi non
superiori a 200.000 euro e solo per società interamente pubbliche;
Abbiamo
infine rilevato che non è più necessario il socio privato perché il decreto
Ronchi 2009 è stato rivisto con il referendum 2011.
b)
OSSERVAZIONI SOSTANZIALI:
All'apparenza,
sembra che la società operi bene e che offra una serie di servizi che noi
riteniamo adeguati e significativi. Pertanto non possiamo che dirci favorevoli,
se non altro anche per il notevole risparmio sulla REA. Su questo però una
puntualizzazione... a noi non pare certo che su questo punto ci sia certezza
che venga applicato il risparmio fin dal primo ottobre, in quanto pare che
l'adesione alla società Servizi Comunali, atto che dà accesso allo sconto sul
conferimento, debba essere confermato dal CDA stesso della società. Ovviamente
confidiamo che ci sia un risparmio fin da subito.
Abbiamo
inoltre fatto rilevare che su utili e CDA, ci sembrano aspettative un poco
ambiziose quelle dell'amministrazione, visto che le quote acquistate sono 2 su
11916.
Detto
questo, pur ritenendo un progetto interessante, ci siamo astenuti, soprattutto
perché il disciplinare d'incarico e la relazione tecnica ci è stata consegnata
al momento, quindi senza possibilità di una valutazione fino in fondo del
progetto. Pertanto non avendo potuto conoscere a fondo dettagli e fare le
dovute valutazioni, ci siamo astenuti riservandoci di esprimere un giudizio più
completo prossimamente.
PUNTO 7: PIANO DEL
DIRITTO ALLO STUDIO
Su
questo punto, ci è parso un piano completo e pertanto il nostro voto è stato
positivo. Abbiamo chiesto invece delucidazioni sullo "spazio.. non solo
compiti" e relativo bando della comunità montana. A tal proposito il
sindaco ha risposto che non è stato attivato per mancanza di domande ma
crediamo in realtà che si sia confuso, perché il bando deve essere ancora
finalizzato.
PUNTO 8: CONVENZIONE
COMUNI PER STAZIONE APPALTANTE GAS METANO
In questo
ultimo punto si dà seguito a una norma di legge che obbliga i comuni a
consorziarsi per effettuare gli appalti per la distribuzione del metano. Ci
sarà bisogno di un anno per fare una completa ricognizione delle tubature e
della situazione di ogni comune per poi poter andare in appalto.
martedì 24 settembre 2013
domenica 8 settembre 2013
Bonus Bebé: ulteriore precisazione
Riguardo l'articolo di oggi sul bonus Bebé, ribadiamo quanto già scritto sia nel resoconto del consiglio comunale che nel post su facebook dedicato. Ci dispiace che il sindaco Fattori nuovamente la metta in propaganda, dicendo una cosa palesemente falsa come quella che noi saremmo contrari al bonus Bebé. Inutile dire che non è così.
Il comune di Serina era stato invitato a modificare, dal
ministero e da alcune associazioni, il regolamento che prevedeva ai soli
cittadini italiani il bonus bebé, escludendo i residenti di altre cittadinanze.
L'amministrazione giustamente ha modificato il tema della cittadinanza,
altrimenti si sarebbe dovuto andare a processo, ma ha voluto alzare il criterio
della residenza fino a 5 anni perché a dire del sindaco, così si
svantaggerebbero i furboni. A noi pare che così si svantaggiano le giovani
coppie che, qualora si volessero trasferire a Serina, dovrebbero aspettare 5
anni per prolificare e per ottenere il bonus bebé. Se prima c'era un incentivo
ad attrarre nuove coppie, ad oggi è praticamente scomparso. Per noi bastava il
criterio dei due anni di residenza, nessuno si trasferisce per due anni in un
paese per ottenere 520 euro qualora nascesse un bambino. Tra l'altro, in modo
paradossale, potrebbero prendere il contributo chi ha la residenza a Serina pur
non vivendoci da tempo oppure chi trasferisce la residenza senza aver volontà
di venire a viverci, intestandola magari su una seconda casa. Comprensibile che
l'amministrazione voglia che i contributi finiscano a chi veramente vuole
vivere a Serina, ma per questo motivo c'erano altre modalità e possibilità per
regolamentare il bonus. Purtroppo il sindaco è andato avanti per la propria
strada, stabilendo i 5 anni come criterio, riducendo di fatto la portata
innovativa del bonus bebè.
Qua il link all'articolo in modo leggibile: http://issuu.com/andreatiraboschi/docs/eco_serina___bonus_bebe
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