In queste ore è stato consegnato ai
cittadini serinesi un volantino diffamatorio riguardante la nostra presa di
posizione sul delicato tema della gestione dell'acqua. Un primo punto da
chiarire, benché ribadito più volte nel corso dell’assemblea ‘Quale futuro per
l’acqua a Serina’, nel relativo volantino e nelle nostre dichiarazioni
pubbliche, è che NON VOGLIAMO
REGALARE L'ACQUA A NESSUNO!!! Si parla difatti di passaggio di GESTIONE
E NON DELLE RETI CHE SONO E RESTERANNO DI SERINA.
Uniacque, società interamente pubblica, sarebbe pronta a investire 7 milioni di euro
sulla val Serina, soldi non nostri, per realizzare il collettore che convoglia
le fognature al depuratore di Zogno. L’investimento è già stato approvato
dall’ATO e ci permetterebbe di evitare una multa da parte dell’Unione Europea
di 10 milioni di euro (più dagli 11 ai 700 mila euro per ogni giorno di
ritardo) per lo sversamento a cielo aperto degli scarichi fognari.
Inoltre, attualmente, la gestione dell’acqua
da parte di Serina è ILLEGITTIMA! Infatti, dal 2007 la legge prevede che i
comuni sopra i 1000 abitanti non possono gestire l’acqua in economia.
Il nostro dialogo con Uniacque per
l’affidamento della GESTIONE dell’acqua permetterebbe di realizzare un’opera necessaria, migliorare il servizio offerto e
legalizzare la posizione di Serina sulla materia.
Ci
auguriamo che i redattori dei volantini pretestuosi non si vogliano affidare
anche in futuro a slogan vacui e disinformativi, ma che, si prestino al dibattito
sui contenuti non temendo il confronto. La nostra speranza è per una "campagna
elettorale" che non si svolga con un continuo botta e risposta tramite
lettere e comunicati, ma desideriamo piuttosto avviare una discussione diretta
nelle varie assemblee pubbliche che vogliamo organizzare o che altri,
auspichiamo, vorranno proporre. Solo in questo modo si dà la possibilità a ogni
cittadino di scegliere liberamente e con coscienza la futura amministrazione.
Gruppo F&T: Informazione e competenza,
non vuota propaganda!
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